giovedì 20 novembre 2014

20 novembre 2014 - I diritti dei bambini






L’umanità deve all’infanzia il meglio di ciò che ha da offrire


Sono passati 25 anni da quando a New York l’allora Segretario Generale Kofi A. Annan, di fronte al’Assemblea delle Nazioni Unite, pronunziò queste parole: era il 20 novembre 1989.
La prima Dichiarazione dei diritti del fanciullo, la “Convenzione di Ginevra”, fu redatta dalla Società delle Nazioni Unite nel 1924, in seguito alle devastanti conseguenze della Prima Guerra Mondiale. Essa fece riferimento alla preesistente Carta dei Diritti del Bambino, scritta nel 1923 da Eglantyne Jebb, dama della Croce rossa, e fondatrice di Save the Children.


Successivamente la dichiarazione è stata approvata il 20 novembre 1959 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e revisionata appunto nel 1989; nacque così la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia cui aderiscono oggi 193 i paesi al mondo, tra i quali, dal 27 maggio 1991, anche l’Italia.
Date di svolte storiche, ma piccoli passi nel lento cammino verso il riconoscimento di quei diritti dell’infanzia che ancora oggi spesso rimangono disattesi. Sono ancora molti i bambini e gli adolescenti che nel mondo sono vittime di violenze e abusi, vengono discriminati ed emarginati, o vivono in condizioni di grave trascuratezza.







I bambini della scuola elementare di Ortì si oppongono a questo e lo hanno manifestato per le strade del nostro paese.











Insieme alla maestra, la sig.ra Chirico e al prezioso collaboratore scolastico signor Antonello sfilano per il paese animando le strade con colori e suoni.





Prima tappa: la scuola d'infanzia




Alcuni dei prossimi alunni della scuola elementare di Ortì





E si continua il giro in paese fino al laboratorio di ceramica Ortìgiarte